Iper-ammortamento 2026: la nuova agevolazione per l’innovazione e l’efficienza energetica delle imprese

Iper – Ammortamento 2026

Dal 1° gennaio 2026 entra in vigore il nuovo Iper-ammortamento 2026, la misura che sostituisce i crediti d’imposta “Industria 4.0” e “Transizione 5.0”.
Un incentivo pensato per sostenere la modernizzazione tecnologica delle imprese italiane, favorendo al tempo stesso la transizione ecologica e la riduzione dei consumi energetici.

Obiettivi e finalità

Il nuovo piano di incentivazione ha una duplice finalità:

  • Promuovere l’innovazione e la digitalizzazione dei processi produttivi.
  • Supportare gli investimenti “green”, volti a ridurre i consumi e migliorare l’efficienza energetica delle imprese.

Come funziona l’incentivo

Non si tratta di un credito d’imposta immediato, bensì di una maggiorazione extracontabile del costo del bene strumentale che l’impresa può ammortizzare fiscalmente. Il vantaggio si realizza con l’ammortamento fiscale più elevato, che riduce il reddito imponibile (ai fini IRES/IRPEF) nei periodi di ammortamento. Non riguarda l’IRAP

Aliquote di maggiorazione

Le aliquote variano in base all’entità dell’investimento e se l’investimento risponde ai requisiti “green” (riduzione dei consumi energetici). Di seguito le versioni standard e quelle “rafforzate green”:

Fascia di InvestimentoMaggiorazione StandardMaggiorazione “Green”
Fino a €2,5 milioni+180%+220%
Oltre €2,5 milioni
fino a €10 milioni
+100%+140%
Oltre €10 milioni
fino a €20 milioni
+50%+90%

Oltre i €20 milioni non è prevista maggiorazione.

Beni e impianti ammessi — con focus su fotovoltaico

  • Sono ammessi beni materiali nuovi strumentali all’attività d’impresa. 
  • Specificamente per il fotovoltaico/autoconsumo: rientrano gli impianti per produzione/stoccaggio di energia da fonti rinnovabili, inclusi moduli fotovoltaici. 
  • Per ottenere la maggiorazione “green” è richiesto che l’investimento consenta una riduzione dei consumi energetici:
    • almeno 3% per la struttura produttiva, oppure
    • almeno 5% per i processi aziendali interessati. 
  • Requisiti tecnici specifici possono essere previsti (ad es. efficienza moduli, origine UE) — come già indicato nella tua premessa, e confermati da fonti specialistiche.

Tempistiche e requisiti

  • L’investimento deve essere effettuato tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2026. Tuttavia è previsto il “termine lungo”: se entro il 31/12/2026 l’ordine è accettato e versato almeno il 20% di acconto, il completamento può essere entro il 30 giugno 2027
  • Le imprese beneficiarie devono essere regolari sotto profilo contributivo, non in liquidazione/fallimento, e rispettare norme sicurezza sul lavoro. 
  • Saranno attivati decreti attuativi/per la documentazione (comunicazioni, verifiche, piattaforma digitale) — ad esempio tramite GSE. 

Cumulabilità

La misura è cumulabile con altri incentivi nazionali o UE, purché non vi sia doppia agevolazione sullo stesso costo

Esempio illustrativo

Un’impresa investe € 1 000 000 in un impianto fotovoltaico “green” che soddisfa la riduzione consumi.

  • Maggiorazione +220% ⇒ costo fiscalmente riconosciuto € 3 200 000.
  • Ammortamento (supponendo 10%) ⇒ quota annua deducibile € 320 000 invece di € 100 000.
  • Con aliquota IRES 24% ⇒ risparmio fiscale annuo circa € (320 000–100 000)×24% = € 52 800 (e così per gli anni di ammortamento).
  • Il beneficio è distribuito negli anni, non tutto in un’unica annualità.

Altri elementi utili

  • La misura punta ad accelerare la transizione energetica, includendo anche le imprese energivore che prima erano escluse da alcuni incentivi. 
  • Importanza della documentazione: occorrerà dimostrare la riduzione effettiva dei consumi e/o l’intervento attuato (es. tramite ESCo/EPC). 

Vantaggi principali per le imprese

✅ Riduzione del reddito imponibile e del carico fiscale.
✅ Incentivo per investire in tecnologie innovative e sostenibili.
✅ Accesso alla maggiorazione “green” per interventi a basso impatto ambientale.
✅ Miglioramento della competitività aziendale e del valore degli impianti.

Un’opportunità concreta per le PMI con ISP Engineering

L’Iper-ammortamento 2026 rappresenta una grande occasione per le piccole e medie imprese che vogliono innovare, digitalizzare e rendere più efficiente la propria produzione.
Con il supporto di ISP Engineering, è possibile individuare gli interventi più vantaggiosi e gestire ogni fase del progetto, dalla progettazione tecnica alla consulenza fiscale.

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